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Il Raduno OTS
A completamento dell’intenso lavoro svolto durante lo stage di Melia di Scilla, sabato 6 ottobre si è svolto nei locali sezionali il Raduno di inizio stagione degli Associati a disposizione dell’OTS.
In questa occasione gli arbitri e gli osservatori dell’OTS, hanno ricevuto le disposizioni tecniche per la nuova stagione e hanno affrontato la prevista sessione di quiz regolamentari.
Relatori della serata sono stati il Vice Presidente Regionale Pippo Raciti, il Rappresentante del Settore Tecnico Luigi Flaccomio, il nostro caro collega Orazio Postorino, nonché componente CRA, e il Giudice Sportivo presso la Delegazione FIGC di Messina, Franco Capillo.
Tanti sono stati i punti toccati dagli ospiti riguardo all’attività dell’arbitro: dall’importanza della preparazione sia atletica che regolamentare, possibile solo se ci si impadronisce di una giusta metodologia, alla formazione del carattere che grazie all’arbitraggio viene forgiato e permette di farsi riconoscere come "Arbitro" comunque e dovunque, per arrivare infine al comportamento da tenere in campo e fuori. A tal proposito, il Presidente Lo Giudice ha colto l’occasione per ricordare nuovamente alcune delle regole dalle quali quest’anno non si può prescindere, come l’accettazione tempestiva tramite e-
"Fare l’arbitro è qualcosa di unico, diverso da qualsiasi altra cosa -
Passando alla compilazione del referto di gara, il Giudice Sportivo Capillo ha sottolineato che esso deve essere come una fotografia esatta della gara: bisogna essere precisi senza dilungarsi troppo.
A Flaccomio, associato formatosi nella nostra Sezione, il compito di spiegare Circolare n.1.
A coronamento della serata sono stati premiati i quattro colleghi che più si sono distinti allo stage di Melia di Scilla nell’esecuzione dei test atletici e dei quiz regolamentari.
Emanuele Crupi e Benito Saccà sono stati premiati per i migliori test atletici, Roberto Castorina e Roberto Scardino, invece, per i quiz regolamentari.
Terminati i lavori con gli arbitri si è passati agli osservatori: la risorsa più importante e qualificata dell’Associazione. Oltre ad offrire un supporto, essi devono trasmettere passione e competenza ai ragazzi ed essere loro tutori fino in fondo.
La serata si è poi conclusa ricordando quelli che sono i tre punti forza per mantenere l’impronta e cioè convinzione, passione e determinazione e augurando a tutti una stagione ricca di soddisfazioni tecniche e associative.
Rosita Janira Caputo