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COPPIA D’ASSI.
ENRICO GEMELLI COMPLETA LA DOPPIETTA ALLA CAI
Come nello storico programma di Mike Bongiorno l’AIA Messina non lascia ma raddoppia la sua giocata centrando una splendida accoppiata alla CAI: insieme ad Alfredo Iannello tocca ad Enrico Gemelli gioire per questo traguardo.
"Ho iniziato la stagione puntando al massimo, al salto di qualità che ancora non avevo raggiunto" ci spiega Enrico, ancora raggiante al ricordo di quanto ufficializzato lo scorso 1° luglio. "Alla promozione io ho sempre creduto, perché è nel mio carattere cercare di raggiungere gli obiettivi che mi pongo. Sono molto convinto dei miei mezzi e sapevo che era un traguardo alla mia portata". Parole da veterano per uno che in realtà alla regione è solo da qualche anno: "in questo periodo ho lavorato tantissimo, sono sempre ripartito forte nonostante qualche stop inaspettato. L’esperienza maturata sicuramente mi ha aiutato a migliorarmi. Adesso mi sento finalmente pronto, anche perché durante questa stagione ho diretto gare di altissimo livello, come la finale play off con un pubblico da categoria superiore".
Un antipasto decisamente corposo del pranzo che Enrico andrà ad assaggiare quest’anno: "alla CAI si fanno solo le migliori gare di Eccellenza e Promozione, quindi non si può sbagliare nulla; so che il viaggio che sto per intraprendere sarà di quelli complicati, ma io voglio mettermi nella condizione di poter maturare domenica dopo domenica, dentro e fuori il campo".
Tanta saggezza da parte di un ragazzo abituato a fare della sezione la sua seconda casa, sempre pronto ad aiutare i giovani colleghi: "l’arbitraggio mi ha sicuramente cambiato la vita, in primis nel modo di relazionarmi con le persone. Per questo devo essere grato ai miei dirigenti, Massimiliano Lo Giudice che mi ha sempre seguito, Enzo Meli pronto in qualsiasi momento per qualsiasi richiesta, Orazio Postorino, il mio primo presidente. Poi non posso non citare Armando Salvaggio, un amico vero, e Michele Cavarretta, che da presidente del CRA è stato capace di stimolarci durante tutta la stagione".
Una stagione che fra poco ripartirà anche per i "piccoli": "io mi sentirò sempre parte della mia Sezione ed ai ragazzi voglio dire di porsi degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli. Lavoro, studio del regolamento e allenamento. Il confronto continuo è l’unico modo per crescere. L’arbitraggio è una bellissima esperienza che può regalare tanto, ma solo se ci si impegna seriamente".
Enrico di impegno ce ne ha messo tanto: con lui siamo sicuri l’AIA Messina avrà sempre un asso nella manica…
Valerio Villano Barbato