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Enrico Gemelli in Promozione
Già arbitro a disposizione dell’Organo Tecnico Regionale da Gennaio 2012, Enrico sta velocemente percorrendo le tappe che tutti ci auguriamo lo possano portare ai massimi livelli. D’altronde, è un ragazzo che si impegna e che riserva gran parte delle sue attenzioni all’arbitraggio, quindi – come ha detto il Presidente – può essere additato quale esempio per evidenziare come il lavoro paghi.
Arbitrare in Promozione è una cosa davvero bella, ci ha detto senza riuscire a nascondere l’eccitazione e la tensione ancora non smaltite del tutto. Nonostante questo esordio fosse già nell’aria avendo avuto due osservatori e un organo tecnico, martedì appena ricevuta la designazione mi sono sentito al settimo cielo e il batticuore mi ha accompagnato fino all’incontro con gli assistenti che, nonostante la loro esperienza, mi hanno subito messo a mio agio. Solo allora ho messo da parte la tensione e, gestendo le mie emozioni, mi sono concentrato sulla gara. Ovviamente la differenza tra la Prima Categoria e la Promozione si sente tantissimo, i giocatori sono più "smaliziati" e cambia lo spostamento in campo: è necessario seguire uno "percorso" più schematico per evitare di perdere il contatto visivo con gli assistenti. Ma in questo ci rivela di non aver avuto grandi difficoltà: merito delle partite viste e dei consigli dati dalla Sezione, ma anche dalla "prova" che aveva fatto quest’estate arbitrando ai Campionati Nazionali Universitari coadiuvato dai colleghi Alecci e Restuccia. Quello che posso consigliare ai miei colleghi più giovani è di cominciare, già dalla Terza Categoria, ad adottare uno spostamento in funzione di un futuro passaggio alla Promozione.
Preparazione atletica, determinazione e caparbietà: queste, secondo Gemelli, sono le caratteristiche che fanno di un arbitro un direttore di gara con "gli attributi" capace di ottenere i risultati desiderati. Qualità che comunque da sole non bastano, ma necessitano del confronto costruttivo con gli arbitri di maggiore esperienza che avviene in Sezione così come nel polo di allenamento. La Sezione aiuta a crescere sotto il profilo comportamentale e tecnico.
Quando il collega Fabio Bruschetta gli ha chiesto se consiglierebbe ad un amico di fare l’arbitro la risposta è stata pronta e decisa: Certamente! Quando mia madre mi disse dell’annuncio letto su internet ho deciso di provare, senza impegno, a vedere cosa ci fosse dietro quella figura che guardando le partite in televisione avevo imparato a stimare e rispettare. La realtà è che prima di iniziare non si ha la minima idea del mondo meraviglioso che c’è da questa parte. Già dalla prima lezione sono rimasto stregato, ho dato tutto me stesso riuscendo a migliorare di tantissimo anche il mio fisico visto che nel giro di poco ho perso 20 Kg.
Fare l’arbitro ti cambia nel modo di relazionarti con gli altri, ti fa maturare e ti responsabilizza, ma soprattutto ti rende differente dalla "massa".
Ad Enrico vanno i nostri auguri e quelli di tutta la Sezione insieme con il sostegno per puntare sempre più in alto.
Rosita Janira Caputo
con la collaborazione di Valerio Villano Barbato
LA SCHEDA di ENRICO
Arbitro dal 14/01/2009 -
Giovanissimi 07/03/09 Giovanile Milazzo -
Allievi 28/12/09 Zancle Scaletta -
Juniores 03/02/10 Giardini Naxos -
Terza Ctg 28/11/10 Aria Preziosa -
Seconda Ctg 19/02/11 Real Gabbiano -
Prima Ctg 18/02/12 Città di S.Agata -
Promozione 18/11/12 Scicli -