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Archivio > Zoom > 2016_17

“SOLDATINO” COMITO ALLA CONQUISTA DELL’ECCELLENZA

Una famosa novella di Gianni Rodari parla di un gambero che impara a camminare in avanti e armato di buona volontà parte per il suo personalissimo viaggio alla scoperta delle storture del mondo. Il protagonista della nostra intervista ricorda un po’ quella storiella. Entrato in Sezione come tanti, si accorge pian piano che con la volontà e l’impegno non esistono traguardi impossibili da raggiungere ed eccolo qua oggi esordire nella massima categoria regionale. Stiamo parlando di Francesco "Ciccio" Comito, giunto fino all’Eccellenza dopo un inizio di stagione contraddistinto da prestazioni coi fiocchi e segnato fin da subito dalla convocazione nel progetto UEFA "Talent e Mentor". Anche se adesso sarebbe troppo facile vedere in lui le stimmate del predestinato sappiamo bene che all’inizio nessuno avrebbe puntato forte su di lui: "Non mi aspettavo nulla una volta entrato, non ero in condizione di poterlo fare… A livello fisico avevo più di un problema, ma, nonostante tutto, la passione è andata crescendo di pari passo con la mia presenza in Sezione. Il presidente e i ragazzi più esperti mi hanno dato una spinta grandissima a fare sempre meglio, e adesso raccolgo i primi frutti". Certo un grandissimo traguardo, ma soltanto uno step di un percorso che per il nostro Ciccio sarà ancora molto lungo: "sono felice di quanto fatto finora ma so bene che non ho dimostrato nulla. Questo è un altro dei tanti momenti importanti che hanno segnato la mia crescita. Sicuramente ho compreso di essere passato ad un livello superiore il giorno dell’approdo al CRA: quando ho cominciato a frequentare i raduni insieme ai colleghi più esperti allora ho capito che era il momento di spingere al massimo, e così ho fatto fino all’esordio in Promozione, avvenuto l’anno scorso". Una grande soddisfazione arrivata al culmine di una stagione sicuramente positiva, certificata poi dall’inserimento nel "Talent & Mentor": "visto che conoscevo i parametri di selezione sapevo di poter essere tra i "papabili", ciononostante essere chiamato al raduno, davanti agli altri ragazzi è stata una grande emozione". Ma il nostro Ciccio è abituato ai riconoscimenti e alle grande platee, visto che già nello scorso galà natalizio era stato insignito del Premio Gianni Aveni: "ricevere questo riconoscimento in memoria di una persona così importante per la Sezione mi ha caricato ancor più di responsabilità. Sono stato premiato dalla figlia di Gianni di fronte ad una sala gremita ed è stato un altro dei momenti che porterò per sempre tra i ricordi più cari". Sembra di sentire parlare un veterano della Sezione, invece il buon Ciccio non ha che una ventina d’anni "non mi sento uno in grado di dare consigli ai ragazzi più giovani, sono ancora nella fase in cui devo prenderne piuttosto; con gli altri ho un rapporto che va ben oltre l’arbitraggio, siamo amici prima che semplici colleghi. L’unica cosa che mi sento di dire ai nuovi arrivati è quella di non porsi dei limiti e prendere questa avventura al massimo delle proprie possibilità". Sì, proprio come il gambero della filastrocca, Ciccio è partito armato di una sana volontà… Non sappiamo dove potrà arrivare, ma di certo la sua marcia non è che all’inizio.


Valerio Villano Barbato

Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perchè egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: "Buon viaggio!"

Gianni Rodari








 
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