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Alfredo Iannello: dalla passione per lo Sport all’Eccellenza    


Quando due settimane fa una terna (Iannello / Barca / Patti – N.d.R.) tutta di Messina  "usciva" per andare a dirigere una gara di Promozione, nessuno dei suoi componenti pensava che solo sette giorni dopo la nostra Sezione potesse avere un altro arbitro in Eccellenza.
È vero che la visionatura dell’Osservatore era andata bene ma non sempre il passo è tanto breve.
Stavolta, però, per Alfredo Iannello era l’ultimo visto per il "passaporto" e così arrivava il tanto atteso esordio. A soli 20 anni, giorno 25 novembre, Alfredo ha diretto Leonfortese - Marsala, conclusa col punteggio di 5-0, che ha sancito il suo inaspettato battesimo nella massima categoria regionale. Alfredo, con il ritmo dello Sport nel sangue, studia Scienze Motorie e dopo una profusa passione per la pallanuoto, che l’ha rapito fin da piccolo, esce dalla vasca e si fa strada sui campi da calcio fino ad arrivare oggi in Eccellenza.
"Ho iniziato il corso nella stagione sportiva 2006-2007 – racconta emozionato Alfredo - perché mio padre mi spinse a farlo dopo aver visto uno spot su una nota emittente televisiva locale. Non ero convinto prima di iniziare ma giorno dopo giorno la mia passione e il mio entusiasmo mi portarono a sostenere questa scelta con felicità. Arrivai a un bivio e ricordo bene il giorno in cui il nostro dirigente Orazio Postorino, allora Presidente della Sezione, mi disse che era opportuno scegliere o l’arbitraggio o la pallanuoto per cercare di fare una cosa al massimo delle mie capacità. Scelsi di prendere il fischietto e di questa scelta non ho rimpianti né rimorsi, ma posso solo essere felice dei risultati e del consiglio ricevuto".
Ricordi un momento particolarmente significativo per la tua carriera ?
"Santino Morabito mi vide in terza categoria e arrivò nello spogliatoio dicendomi: Tu tra tre anni devi essere in Eccellenza. Fu per me un grande stimolo e orgoglio ed oggi esattamente tre anni dopo ho raggiunto questo risultato anche grazie a tutti i dirigenti e i colleghi sezionali che mi hanno sostenuto e hanno fatto in modo che credessi sempre di più in me stesso vedendo ogni gara come un momento per crescere e divertirmi".
Pensi di dover ringraziare e di voler condividere questo tuo successo con qualcuno ?
" Certamente ringrazio il componente C.R.A. Postorino, il Presidente Lo Giudice ed il componente nazionale Meli. Loro su tutti i colleghi mi hanno sempre aiutato e sostenuto per farmi crescere dal punto di vista comportamentale e tecnico, segnalandomi ogni errore affinché potessi trarre utilità nel mio percorso formativo. Enzo Meli, ricordo, mi faceva notare ogni minima imperfezione a mio vantaggio. E poi un ringraziamento speciale alla mia famiglia e soprattutto a mio padre che da quello spot mi portò in questo "mondo" che oggi amo, sostenendo questa mia passione aiutandomi con la sua massima disponibilità e grande affetto".
Ricordi una tra le esperienze meno piacevoli e una tra le più piacevoli che l’arbitraggio ti ha riservato ?
"Si, ero a Torregrotta per una gara di Allievi dove mi rincorsero per il campo. Io la presi a ridere e già la settimana dopo ero pronto per la mia nuova designazione. Tra i più bei ricordi invece resterà sempre la prima gara, ricordo ancora la mia curiosità, la novità, la grande voglia di fare bene, il mio tutor: emozioni che resteranno eterne nel mio cuore insieme a questa grande passione".
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi ?
"L’Eccellenza – come i miei dirigenti mi hanno detto spronandomi- deve essere solo un punto di partenza non un traguardo. Spero di riuscire a dare il massimo e andare più avanti possibile. Vivo l’Associazione come una seconda casa e mi sono affezionato a tutti i colleghi, che ringrazio per la stima e l’affetto che mi dimostrano. Grazie alla nostra rappresentativa per i tornei di calcio, in cui gioco, ho conosciuto gente squisita. Amo l’A.I.A. e darò il massimo da arbitro non nascondendo che mi piacerebbe in un lontano futuro anche intraprendere l’attività dirigenziale".
Cosa consigli ai giovani arbitri per migliorare la loro formazione tecnica, comportamentale e atletica e quali sono stati i principali obiettivi che hai raggiunto per arrivare a scalare le categorie regionali ?
"Consiglio di ascoltare tutte le indicazioni dei colleghi più esperti, degli O.A., i consigli tecnici di Enzo Meli, di frequentare la sezione e gli allenamenti attivamente, di continuare a spingere al massimo finché il motore della passione gli dà l’energia per andare avanti altrimenti è sempre meglio smettere. Per raggiungere questo obiettivo ho dovuto curare nel corso degli anni la relazione con i calciatori, la preparazione atletica, lo spostamento, la collaborazione con gli Assistenti,…..e devo migliorare ancora tanto perché sono giovane e con l’esperienza che farò e i consigli dei Dirigenti mi auguro di poter contribuire al massimo delle mie risorse a portare avanti il nome della nostra storica Sezione".
Nella storia di Alfredo, si legge la passione per lo Sport vero, quello che oggi si trova solo nei cuori di pochi atleti. Quell’entusiasmo che l’ha portato dall’acqua della piscina all’erba dei campi, allo studio di questa disciplina.
Di ogni esperienza conserva, come nella prima gara, quel sorriso e, soprattutto, quell'entusiasmo che si spera lo potranno portare sempre più in alto, sostenuto e incoraggiato dall’augurio di tutta la Sezione.

Francesco Antonio Barca


LA SCHEDA di ALFREDO
Arbitro dal 20/02/2008 - OTR dal 01/09/2011

Esordi
Giovanissimi 23/02/08 Torregrotta - San Filippo del Mela
Allievi 01/12/08 Giovanile Milazzo - Pro Curcuraci

Juniores 26/01/09 Peloritana - Peloro Annunziata
Terza Ctg 22/03/09 Pompei - Vulcano
Seconda Ctg 07/03/10 Merì - Messana
Prima Ctg 25/09/11 Sfarandina - Longi

Promozione 22/01/12 Città di Capaci - Borgata Terrenove
Eccellenza 25/11/12 Leonfortese - Sport Club Marsala

 
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