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Davide nella vita è uno studente ed all'istituto tecnico nautico frequenta la quarta classe. Inizia la sua carriera arbitrale per caso con una circolare della sua scuola che nell'anno 2005/06 invitava a partecipare ad un corso arbitri... come per molti, la sua attenzione per quella circolare fu nulla ma una frase lo stuzzicò profondamente..."alla fine del corso ed al superamento degli esami scritti sarà rilasciata la tessera che darà accesso gratuito in tutti i campi d'Italia". Proprio tale frase, inizialmente, fu il deterrente che lo convinse a prendere qualche informazione in più...Carmelo Alfieri (oggi presidente del comitato pronciale FIGC) era il responsabile e fu lui il primo a dare le delucidazioni inizali a Davide spiegandogli che quella famigerata tessera l'avrebbe dovuta "meritare" studiando il regolamento e soprattutto l'avrebbe dovuta "confermare" arbitrando.
Inizia il corso, un corso effettuato a scuola in due gruppi di più o meno 30 persone; Davide apparteneva al primo gruppo e come lui stesso ci conferma molti dei suoi compagni si accinsero a frequentare il corso solo per acquistare quei crediti utili alla valutazione finale...ed in effetti anche a Davide ciò non dispiaceva; così insieme al pensiero del conquistare quella tessere la voglia e l'entusiasmo crescevano facendo si che Davide fosse subito notato durante lo stesso corso per l'attenzione e la scrupolosità con la quale seguiva e per la disponibilità che manifestò ("anche nel masterizzare materiale audiovisivo sul regolamento per i miei compagni"). I giorni passavano e la fine del corso era vicina; l'iniziale voglia di cominciare a conoscere il regolamento fu piano piano offuscata dalla sempre maggiore voglia di calcare il primo terreno di gioco...l'occasione arrivò presto! Una mattina Davide fu chiamato in classe e gli fu comunicato che era stato organizzato un torneo interscolastico detto "Fuoriclasse Cup" le cui partite sarebbero state dirette da arbitri scolastici...l'occasione di Davide era arrivata: la prima partita del torneo si giocava alle 10,30 alla Villa Dante e l'esordio per il nostro fu promettente: alla partita non ufficiale assisteva anche Carmelo Alfieri che sicuramente lo spronò e giocò un ruolo fondamentale nel far aumentare la voglia di "arbitraggio" di Davide. Le gare del torneo continuarono ed a Davide toccò anche arbitrare la finale. Purtroppo la data degli esami ufficiali da arbitro, per alcuni problemi di origine anagrafica, tardarono ad arrivare e costrinsero il nostro amico ad effettuarli presso la sezione di Barcellona Pozzo di Gotto a Dicembre. Il ritardo tuttavia non lo scoraggiò per nulla, anzi, aumentò la sua voglia di arrivare preparato così "con un pò di soldi e col regolamento nella mani presi da solo il pullmann per Barcellona, feci gli esami alla fine brillantemente superati". Purtroppo il disguido anagrafico fece saltare tutto il campionato della stagione anche perchè dopo il corso fu necessario effettuare il trasferimento alla sezione di Messina. Qui, come lo stesso afferma "incominciai pian piano ad inserirmi e ad ambientarmi in questo bellissimo gruppo di arbitri".
L'esordio arriva il 26/11/06 ad Itala con la partita di giovanissimi Fasport Itala-
Per finire vogliamo completare la descrizone di Davide con la risposta che ci ha dato quando gli abbiamo chiesto quale fosse ora la sua voglia principale: "Oggi la mia voglia principale è quella di affrontare al meglio ogni partita con la speranza di ricevere nello spogliatoio la visita dell' osservatore"...risposta che ci fa sicuramente ben sperare per la serietà con la quale affronterà i prossimi importanti impegni arbitrali futuri.
Nella vita Davide ha l'hobby per il pc e l'informatica sicuramente sarà la strada dove vuol pensar percorrere il suo futuro. Ha anche la passione per gli scacchi ed in passato ha praticato a livello amatoriale anche altri sport: canottaggio e basket in primis