Menu principale:
Anche questa stagione arbitrale ha preso il via con i raduni dei diversi Organi Tecnici Nazionali ai quali hanno partecipato alcuni colleghi della nostra Sezione.
Dal 3 al 5 agosto, la sede di Sportilia ha ospitato i novanta assistenti appartenenti alla CAN PRO. A dirigere i lavori c’era l’esperto Stefano Farina, Presidente della Commissione, che ha scelto di mirare non solo all’aspetto tecnico, ma anche – se non soprattutto – a quello comportamentale e psichico. Un “maestro senza eguali”, come lo hanno definito i nostri colleghi Alessandro Allegra e Salvatore Fazio, presenti al raduno. Le numerose riunioni hanno avuto come fine quello di motivare, creare stimoli e far crescere l’autostima di tutti gli assistenti che andranno ad operare in uno dei campionati più lunghi, duri e difficili.
A fare "da contorno", si sono tenute sedute di allenamento due volte al giorno e, ovviamente, test regolamentari e atletici.
Da evidenziare la visita del Presidente Nicchi e un incontro teso a creare collaborazione tra arbitri e forze dell’ordine per attenzionare i rischi e vigilare sul problema del calcio scommesse.
Come sempre il clima respirato è stato sereno e piacevole: la tensione dovuta all’imminente esaminazione tecnica e regolamentare è stata superata grazie alla possibilità di incontrare colleghi che si vedono solo in queste occasioni e vecchi amici con i quali si è vissuto esperienze in campo. Quest’anno, novità apportata da Farina, anche le camere dell’hotel sono state stabilite in modo da collocare nella stessa stanza arbitri che appartengono alla CAN PRO da un differente numero di anni, in modo da permettere lo scambio di esperienze.
Giorni belli e intensi anche quelli vissuti dal collega Salvatore Currò, osservatore arbitrale alla CAN PRO da diverse stagioni. Il primo dei tre raduni annuali previsti per gli osservatori si è svolto a Tivoli dal 31 agosto all’1 settembre. La Commissione ha illustrato le direttive importanti per affrontare al meglio la nuova stagione. Agli osservatori sono state dettate le linee guida sulle quali punta l’organo tecnico, basate soprattutto sul comportamento e sul movimento. Per fare ciò è stato utilizzato anche l’ausilio di immagini e video di gare già disputate in cui poteva evidenziarsi qualche caso particolare.
Per quanto riguarda la CAN D, la terna sezionale formata dai colleghi Andrea Naccari, Stefano Alecci e Marco Totaro ha potuto partecipare ai raduni tenutisi sempre a Sportilia dal 27 agosto al 28 agosto, per quanto riguarda gli assistenti, dal 29 agosto all’1 settembre, gli arbitri. Programma intenso che prevedeva riunioni in cui sono state spiegate le nuove disposizioni della circolare numero uno, lo svolgimento dei quiz regolamentari e dei test atletici nonché allenamenti sul campo per illustrare e provare la gestualità, la corsa e il posizionamento. Durante le sedute sono stati visionati spezzoni di gare dirette dai partecipanti al raduno e altre di categorie superiori per commentare insieme determinati episodi. Da sottolineare la presenza del medico che ha illustrato a tutti gli arbitri come sarebbe corretto curare l’alimentazione nel pre e nel post gara e ha posto l’attenzione sull’indice di massa corporea (quest’anno gli arbitri e gli assistenti sono stati sottoposti alla misurazione di peso e altezza). Tutti i lavori sono stati presieduti dal Commissario della CAN D Tarcisio Serena.
Alle riunioni hanno partecipato anche Alfredo Trentalange, Responsabile del settore tecnico, ed il Presidente Nicchi che hanno colto l’occasione per augurare un buon inizio stagione a tutti gli arbitri.
Come ogni anno,al termine del raduno è toccato ai “quarto anno” ravvivare la serata. A questo bel momento associativo quest’anno ha avuto il piacere di partecipare in prima persona anche il nostro collega Naccari.
Prima esperienza per il collega Alberto Santoro, nuovo immesso nell’organico CAI. Buona l’impressione che ha ricevuto dal suo primo raduno in questo organo tecnico: non è mancata la professionalità, evidenziata dal temperamento dei relatori. Carlo Pacifici ha guidato i lavori del raduno dall’1 al 3 settembre. Le linee guida impartite ovviamente risentono del salto da un livello regionale a quello nazionale: le disposizioni sono state le medesime che si usano a livello internazionale. Come detto da Pacifici, infatti, tra i 156 arbitri presenti al raduno, 5-
La novità di quest’anno è stata la suddivisione in gruppi degli arbitri ad ognuno dei quali è stata affidata una tematica riguardante la prestazione arbitrale. Il giorno seguente ogni gruppo ha relazionato quanto fatto a tutta l’assemblea. I risultati di questo lavoro dovranno essere esposti, in data da definirsi, da ogni arbitro nella sezione di appartenenza, dando vita al progetto “CAI nella tua sezione”.
Da segnalare anche la presenza di Bardetta al raduno degli osservatori CAI tenutosi anche questo a Sportilia il 3 e 4 Settembre.
A tutti i nostri colleghi nazionali un augurio per un’ottima stagione.
Rosita Janira Caputo