ULTIMO TAGLIANDO PRIMA DEL RUSH FINALE
Gli arbitri del CRA Sicilia sono stati impegnati nell’ormai tradizionale appuntamento interregionale svoltosi a Siderno (RC), presso la struttura dell’“Hotel President”.
Sedici dei migliori elementi nostrani sono andati a misurare la loro preparazione tecnico-tattica, insieme ai colleghi di Lazio e Calabria, in una impegnativa “3 giorni” che non ha peraltro lesinato i momenti ricreativi.
Sotto gli occhi attenti di Francesco Milardi, del Modulo di Preparazione Atletica, subito una prima giornata di sudore sul campo, con il celeberrimo yo-yo test somministrato alle giacchette nere locali e capitoline; differenziato invece per i nostri, in vista del raduno regionale da svolgere di li a pochi giorni. Dal campo ai banchi il passo è breve per le consuete prove sul regolamento e per l’occasione il vice responsabile del Settore Tecnico AIA, Nino Zampaglione ha approntato il format di quiz multimediali già in voga da alcuni anni in ambito nazionale. Per concludere degnamente non poteva mancare la classica ciliegina sulla torta, e che ciliegina: la presenza di Alfredo Trentalange, responsabile del Settore Tecnico, e autentico pezzo di storia dell’arbitraggio italiano degli ultimi venti anni, è servita a tutti i ragazzi come occasione di arricchimento e di crescita: il veterano del fischietto ha, infatti, strutturato una sessione di video-test in modo da trasformarla in una vera e propria lezione interattiva con i ragazzi presenti, mettendoli alla prova di fronte alle varie situazioni che di volta in volta venivano loro proposte, spiegando il comportamento della squadra arbitrale.
Per i siciliani, poi, il lavoro è proseguito a casa, e segnatamente a Nicolosi, dove ad attenderli c’erano le ultime fatiche dell’anno, che si palesavano sotto forma di yo-yo e test sulla conoscenza del regolamento. A rappresentare la nostra sezione gli arbitri Giuseppe Trischitta, Pierfrancesco Visalli e l’assistente Angelo Saija, che hanno brillantemente superato tutte le prove. Come regalo per un’annata condotta con la massima dedizione, e con risultati decisamente positivi, anche qui la presenza di ospiti di prim’ordine quali il Responsabile della Can D, Tarcisio Serena, e l’Arbitro di Can B Massimiliano Velotto, è servita a tutti i presenti per imparare le principali differenze che esistono tra dirigere ed arbitrare: molto chiaro l’appunto rivolto ai giovani arbitri dal Commissario CAN D, molto bravi, a suo dire, nella gestione comportamentale dei 90 minuti ma ancora da sgrezzare in vista del passaggio al palcoscenico nazionale. Velotto, invece, si è “raccontato”, facendo trasparire al massimo quello che significa essere arbitro a certi livelli. Un racconto che si conclude con la favola della serie A, raggiunta e assaporata, come un sogno realizzato; un sogno che auguriamo possa essere realtà per tutti i nostri ragazzi.
Valerio Villano Barbato