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Saro D’Anna: "un siciliano a Roma"
Nella giornata che ha visto la rielezione del presidente uscente Marcello Nicchi al comando dell’AIA, c’è un motivo di grande orgoglio per la comunità arbitrale siciliana: un nostro corregionale, dopo sei anni, torna a far parte del Comitato Nazionale, per la prima volta, come Componente.
Saro D’Anna, presidente del CRA fino allo scorso 10 novembre, da sempre vicino alle vicende della nostra sezione, è stato, infatti, eletto a rappresentare la "Macro Area Sud" nel nuovo organico dirigenziale nazionale.
In occasione del raggiungimento di questo storico traguardo il Presidente ci ha concesso alcuni minuti per raccontarci le sue impressioni. Lo raggiungiamo telefonicamente ed apriamo una veloce chiacchierata con la più classica delle domande, quella, sulle sue emozioni nel momento fatidico: "La sensazione che più di tutte mi ha colpito è stata quella di una grande soddisfazione, non soltanto personale ma per tutta la regione che ho la fortuna di rappresentare; non va dimenticato che questa è la prima volta in assoluto di un componente siciliano nel Comitato Nazionale, sebbene in passato ci siano state personalità quali Lanese e Lombardo a capo dell’AIA". Elezione, quella di D’Anna, resa possibile dal pieno appoggio di tutte le sezioni "nostrane": "Il sostegno della quasi totalità degli associati siciliani è stato motivo di grande orgoglio per me. Testimonianza del buon lavoro svolto negli anni di presidenza del CRA, e soprattutto segnale importante di fiducia riposta nella mia persona; proprio per questo cercherò sempre di non tralasciare l’impegno con la base, che ha reso possibile il raggiungimento di questo traguardo, e senza la quale non sarei qui". Ma quali saranno le novità del ruolo che il neoeletto andrà a ricoprire? E come farà a mantenere vivo quel rapporto particolare con le sezioni che ha contraddistinto gli anni della suo precedente incarico? "Innanzitutto il mio ruolo si intersecherà con quello degli altri membri del Comitato e dovremo occuparci di più cose contemporaneamente; è ancora presto per parlare di settori specifici ma per quanto mi riguarda terrò sempre vivo il rapporto col territorio, mantenendo un occhio di riguardo alle problematiche delle sezioni, che devono essere il punto focale dell’attività, in quanto luogo fondamentale per la formazione dei nuovi arbitri. La base deve essere costantemente monitorata e supportata, per questo cercherò di portare all’attenzione nazionale quelli che sono i problemi che maggiormente ci assillano".
Un ultima battuta di carattere personale, riguarda il perché di questa seconda candidatura. Dopo una prima sfortunata esperienza 4 anni fa, la Sua tenacia ha avuto ragione: "Più che tenacia è stato un atto dovuto verso Nicchi che mi ha chiesto di far parte della sua squadra. Di fronte alla sua richiesta non potevo che incassare la sua stima ed accettare".
Stavolta è andata bene e finalmente avremo l’opportunità di tornare ad essere rappresentati "nelle stanze dei bottoni". Nel rivolgere a Saro D’Anna i migliori auguri, certi fin d’ora che la sua grinta e la sua determinazione lo sorreggeranno nelle situazioni più complicate, mandiamo un caloroso abbraccio a quello che resterà sempre nei nostri cuori come il "PRESIDENTE D’ANNA".
Valerio Villano Barbato
La "prima volta" tra i "big" dell'AIA
Sono tornati in Sezione soddisfatti e carichi di entusiasmo, dopo la bella esperienza vissuta partecipando all’Assemblea Generale dell’AIA di sabato 10 novembre, nel corso della quale Marcello Nicchi è stato rieletto Presidente Nazionale.
Stiamo parlando del nostro presidente Massimiliano Lo Giudice e del vice presidente, Giovanni Aveni, che ha partecipato in qualità di delegato eletto dall’Assemblea sezionale.
Per entrambi si trattava della prima esperienza di questo genere. Soddisfatti, emozionati ed onorati di aver potuto rappresentare la nostra Sezione in un consesso così prestigioso e di essere stati a fianco di tanti “colossi” dell’arbitraggio italiano.
L’Assemblea Generale è stata una grande occasione di confronto con i rappresentati delle altre 210 Sezioni italiane presenti.
Tanta è anche la soddisfazione per l’elezione al Comitato Nazionale ottenuta da Saro D’Anna, che dal giugno 2009 ricopre la carica di Presidente del CRA Sicilia. Una candidatura, quella di D’Anna, condivisa e sostenuta da tutte le Sezioni siciliane.
Una grande soddisfazione anche per la nostra dirigenza che condivide con il presidente Nicchi la volontà di allontanare la "politica" dal mondo arbitrale, spostando l’attenzione esclusivamente sull’arbitraggio e su chi va in campo o in tribuna (arbitri, assistenti ed osservatori) e, soprattutto, sulle Sezioni, luoghi in cui ogni associato inizia a formarsi ed a crescere.
Simone Intelisano
Marcello Nicchi confermato Presidente Nazionale
È stato eletto dall’Assemblea Generale dell’AIA, per il quadriennio olimpico 2012-
Il candidato Robert A. Boggi ha riportato 119 preferenze. Cinque le schede bianche.
Per effetto dell’elezione di Marcello Nicchi sono stati proclamati quale Vice Presidente, Narciso Pisacreta; Componente del Comitato Nazionale per la Macro Area Nord, Giancarlo Perinello, per la Macro Area Centro, Umberto Carbonari e per la Macro Area Sud, Maurizio Gialluisi.
È stato, inoltre, eletto, con 72 suffragi, quale Componente del Comitato Nazionale, per la Macro Area Sud, con candidatura singola, Rosario D’Anna, in atto Presidente del CRA Sicilia. Al suo competitore, Pierfranco Racanelli, sono andate 37 preferenze. Due le schede bianche.
I lavori assembleari, presieduti da Paolo Grassi, Responsabile della Commissione Esperti Legali dell’AIA, si sono svolti presso l’Hotel “Hilton Airport Rome” di Fiumicino, sabato 10 novembre.