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L'arbitro
occupa una posizione di rilievo, se non anche determinante, nello
svolgimento di un incontro di calcio. Egli, per tutto il
tempo della gara, deve correre e valutare all'istante i mille casi che
gli si presentano, in condizioni ambientali riscaldate o addirittura
avverse. Per svolgere adeguatamente il proprio compito, il direttore di
gara, deve, non solo conoscere il regolamento alla perfezione, ma anche
essere tempestivo ed imparziale nel rilevare le
irregolarità, il che dipende, oltre che da un insieme di
componenti psichiche, sociali e tecniche, soprattutto dall'efficienza
fisica. Da ciò scaturisce la necessità e
l'importanza di curare in modo ottimale la condizione fisica generale.
Divideremo questa sezione in due parti: la prima descrive
quelle
che devono essere le caratteristiche della preparazione atletica di un
arbitro e la seconda mira a dare delle proposte concrete di
preparazione per l'arbitro.
Di seguito la
terminologia usata nelle varie sezioni con la relativa spiegazione
tecnica:
- Allunghi: corsa controllata su
distanze di 80-100 m a velocità del 60 - 80% rispetto al
proprio massimo. Migliorano la tecnica di corsa.
- Andature: Alcuni esempi sono lo
skip alto, lo skip dietro, la corsa laterale incrociando, la corsa
laterale saltellando... Si possono utilizzare salite con pendenze del
10-15%. Migliorano la tecnica di corsa.
- Skip alto: le ginocchia vanno
portate all'altezza delle anche, il busto si mantiene eretto (non si
deve assumere una posizione "seduta"), l'avanzamento è lento
e il movimento degli arti superiori deve avvenire come nella corsa.
- Skip dietro: le ginocchia si devono
mantenere basse con le cosce quasi in linea con il tronco, il busto
leggermente flesso in avanti, i talloni vanno portati alternativamente
verso i glutei, l'avanzamento è lento e il movimento degli
arti superiori deve avvenire come nella corsa.
- Squat Jump: la posizione di
partenza è in stazione eretta a piedi paralleli, mani ai
fianchi, arti inferiori piegati in modo che tra la gamba e la coscia vi
sia un angolo di 90 gradi. Da fermi (ossia senza molleggiare) si esegue
un balzo verso l'alto, senza staccare le mani dai fianchi e con il
massimo impegno. Nelle successive ripetizioni si ritorna alla posizione
di partenza e si esegue di nuovo l'esercizio.
- Contro movimento Jump:
dalla stazione eretta
si raggiunge velocemente la posizione degli arti inferiori come nello
SQUAT JUMP e velocemente si esegue un balzo verso l'alto, aiutandosi
nella spinta con l'azione coordinata degli arti superiori. Durante
l'esecuzione non raccogliere le gambe verso il petto e non inarcare il
corpo. Le ripetizioni sono singole e vanno eseguite con il massimo
impegno
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