La forza che influisce
maggiormente nella prestazione dell'arbitro è quella di tipo
veloce o esplosiva, che si manifesta negli scatti, nelle accelerazioni
e nei cambi di direzione. In queste situazioni i muscoli si contraggono
rapidamente in maniera concentrica, con un impegno vicino al massimale.
Un aspetto particolare della forza veloce, che non va tralasciato sono
le capacità elastiche muscolari, che entrano in gioco
durante le fasi di corsa lanciata e negli allunghi.
Le esercitazioni che
si consigliano sono quelle che, sfruttando il peso corporeo come
resistenza, richiedono velocità di esecuzione Effetti
migliori si ottengono sicuramente utilizzando i sovraccarichi ma
ciò richiede una buona preparazione muscolare.
Andature e skip in
piano: serie di ripetizioni
su distanze di 20 - 30 metri, con un recupero molto breve; nella stessa
seduta si effettuano 3 - 4 tipi di esercizi, ripetuti ciascuno 3 - 4
volte.
Salite brevi: si utilizzano salite
lunghe dai 20 ai 30 metri con una pendenza di almeno il 10%. Si possono
eseguire varie andature, skip e scatti. Si lavora in serie di
ripetizioni: 2 - 3 serie da 4 ripetizioni con recupero al passo se si
tratta degli skip. Nel lavoro di sprint il recupero è di 1'
- 1' 30" tra le ripetizioni e di 3' - 4' tra le serie.
Balzi a piedi pari: la posizione di
partenza è in stazione eretta a piedi paralleli, mani ai
fianchi, arti inferiori piegati in modo che tra gamba e coscia vi sia
un angolo di 90 gradi. Da fermi si esegue un balzo verso l'alto, senza
staccare le mani dai fianchi e con il massimo impegno. Nelle successive
ripetizioni si ritorna alla posizione di partenza e si esegue di nuovo
l'esercizio. Si consigliano 3 - 4 serie da 6 - 8 ripetizioni con
recupero di 2'. Questo tipo di esercizio interessa particolarmente la
forza esplosiva.
Balzi a piedi pari tra
ostacolini: una fila di 6 - 8
ostacoli, di 30 - 40 centimetri di altezza, alla distanza di 70 - 80
centimetri, vengono superati in successione con balzi a piedi pari ed
il minimo piegamento degli arti inferiori. Vanno eseguite 4 - 5 serie
con recupero di 1'.
Al fine di evitare
traumi muscolari o articolari è importante che queste
esercitazioni siano precedute da un adeguato riscaldamento, vengano
eseguite aumentando gradualmente la quantità di lavoro,
utilizzando scarpe adatte e, se possibile, su superfici morbide.
Inoltre è opportuno, al termine di una seduta a base di
questo tipo di lavoro, introdurre esercizi di scarico della colonna
vertebrale.