Diversamente da quanto
avviene per qualsiasi atleta, che per consuetudine e
praticità effettua il riscaldamento sul terreno di gioco o
in ambienti predisposti all'interno dell'impianto che ospita la gara,
per l'arbitro tutto ciò diviene irrealizzabile, dato che non
gli è possibile "uscire allo scoperto" utilizzando le stesse
strutture dei calciatori e, pertanto, per non rinunciare a questo
allenamento preparatorio ha l'esigenza di effettuare il riscaldamento
nello spogliatoio. A tal fine, è importante che ognuno
sappia amministrare il tempo che precede l'inizio della gara, non solo
svolgendo le formalità di rito, ma anche per creare quelle
condizioni psicofisiche più idonee per una riuscita ottimale
della prestazione. Il riscaldamento deve essere graduale e deve
interessare i muscoli che intervengono nella corsa senza,
però, affaticare.
Proposta di
organizzazione del riscaldamento pre-gara:
- Se lo spogliatoio
è sufficientemente ampio, tanto da permettere qualche
spostamento, effettuare 5' - 6' di corsa lenta. Nel caso ciò
non fosse possibile si può correre sul posto in appoggio su
una parete, in posizione leggermente inclinata;
- Alternare questa fase
di corsa lenta con brevi tratti di skip bassi (gradualmente da 4" - 5"
a 10") realizzando quindi alcuni cambi di ritmo;
- Eseguire per 2'-3'
esercizi respiratori alternati a posizioni di stretching per gli arti
inferiori;
- Effettuare per 15" -
20" alcuni saltelli sul posto a piedi pari e/o divaricati, combinati
con spinte e slanci delle braccia. Ripetere 2-3 volte recuperando
15"-20".
Benefici del
Riscaldamento
- Prepara il fisico alla
corretta coordinazione del gesto tecnico
- Predispone l'organismo
allo sforzo fisico
- Previene e riduce i
rischi di traumi
- Aumenta la temperatura
corporea