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Dalla notte di giovedì, una parte significativa della nostra
città è stata sconvolta da una calamità, della quale, purtroppo ancora non
abbiamo finito di scrivere tutti i nomi di coloro che la furia degli
eventi ha portato via con se.
Abbiamo trepidato
anche per tanti nostri colleghi che abitano in quelle zone e per i loro
familiari ed abbiamo gioito e ci siamo anche commossi dopo averli sentiti
tutti, uno per uno, ed esserci accertati delle loro condizioni e delle loro
necessità.
Ma questo non può
farci dimenticare il grave disastro che centinaia di messinesi hanno subito e
le gravi perdite che la nostra città piange. Famiglie distrutte, case e beni
spazzati via, persone sfollate in rifugi d’emergenza .
Noi Arbitri
messinesi, nel segno di quella tradizione che ci vuole sempre impegnati in
grandi gesti di solidarietà, ci
stringiamo attorno a queste persone così duramente provate, e lo faremo anche compiendo
gesti tangibili della nostra presenza e della nostra generosità.
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Il presidente
dell’AIA, Marcello Nicchi, ha voluto manifestare la solidarietà dell’AIA,
telefonando personalmente al nostro Presidente.
Dopo avere chiesto
informazioni, in particolare, sulle condizioni dei nostri Arbitri residenti
nelle zone della calamità, ha rivolto un
sentito pensiero a tutta la collettività messinese, e ci ha esortati a fare
quanto nelle nostre possibilità a favore di queste persone così duramente
colpite da questa immane sciagura, confermando la grande tradizione che vede
l’AIA sempre impegnata in importanti
momenti di solidarietà.
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