In quest'anno
così speciale per la nostra Associazione, il “centesimo”,
non poteva non essere altrettanto speciale il consueto
appuntamento con la Cena Natalizia: il nostro momento
associativo per eccellenza, atteso da tanti colleghi – ed
anche dalle famiglie – per trascorrere una serata in
compagnia di amici, per assistere alle premiazioni ed
approfittarne per scambiarsi gli auguri.
Serata densa di significati e di ricordi. Al già suggestivo
momento di celebrazione per il centenario dell’AIA, ne è
coinciso un altro altrettanto significativo per la nostra
Sezione in particolare. La premiazione di quattro colleghi
che hanno raggiunto il traguardo di 50 anni di appartenenza
all’Associazione. Quattro colleghi che, come ha sottolineato
il Presidente di Sezione, “ hanno festeggiato le loro nozze
d’oro con l’A.I.A., grazie ad un indissolubile rapporto che
li tieni sempre legati alla nostra Associazione, sin dal
loro primo giorno di appartenenza”.
Nonostante una fredda e piovosa serata, siamo stati
piacevolmente accolti dalla calda ed elegante atmosfera che
ci aveva riservato il locale.
La
Sala Ricevimenti dell'Hotel Redebora di Torregrotta, ci ha ospitati in una sala ben addobbata e
preparata all’evento. Bella la location e da tutti
apprezzato il menù della serata.
Numerosi, come sempre, i presenti, grazie anche alla sempre
gradita presenza delle famiglie e dei tanti amici degli
Arbitri.
Anche quest’anno agli assenti consegniamo la certezza di una
opportunità irrimediabilmente persa e che rimarrà per sempre
assente dal loro album dei ricordi
Ovviamente il filo conduttore delle premiazioni non poteva
non essere il centenario dell’A.I.A. ed i 50 anni di
appartenenza all’Associazione dei nostri colleghi.
Dopo un breve saluto da parte del Presidente del CONI, prof.
Bonanno, il quale, nel portare le felicitazioni di tutto il
mondo sportivo messinese, ha voluto sottolineare che tanto i
traguardi associativi quanto quelli tecnici sono il frutto
di un’Organizzazione sezionale che ha fatto sempre
dell’impegno e della professionalità le direttrici del
proprio lavorare, il Presidente ha aperto le premiazioni con
un video predisposto dall'A.I.A in occasione del centenario.
Un viaggio fra il passato ed il presente della nostra
Associazione che ha veramente coinvolto in maniera
particolare tutti i partecipanti e che è riuscito anche a
unire idealmente fra loro i colleghi che festeggiavano i 50
anni di appartenenza ed i giovanissimi colleghi del corso
appena concluso.
Tutto ciò a testimonianza che in questi 100 anni di Aia “c’è
qualcosa che è rimasto immutato.” E' la forza di una
vocazione, una autentica passione”. Sono le parole del video
che, ripercorrendo il secolo di attività dell’ Associazione,
ha introdotto il discorso del Presidente.
Belle e profonde le parole del nostro Presidente Orazio
Postorino, che, dopo aver portato i saluti del Presidente
regionale Saro D’Anna, ha sottolineato soprattutto il legame
che tiene uniti gli Arbitri alle loro divise, legame che
riesce a durare nel tempo ed a raggiungere anche i 50 anni.
E, dunque, la copertina delle premiazioni non poteva non
essere che per i nostri colleghi GIUSEPPE PENNINO, MARIO
PULEJO, GIOVANNI SALVO e LUCIANO STURNIOLO.
Salutati da un intensissimo applauso, con tutti i presenti
in sala in piedi a rendere onore a tanto prestigioso
traguardo,ai Colleghi la Sezione ha voluto lasciare a
ricordo una pergamena ed il caratteristico fischietto con
inciso il nome e la ricorrenza, per un traguardo importante
che non poteva essere attenzionato diversamente. A questa
premiazione hanno fatto seguito quelle dei colleghi che in
questa stagione sono transitati in categorie superiori,
Alessandro Giusto e Antonio Boscia, e del “Premio Casella”,
quest’anno assegnato dalla sezione al collega Marino Rinaldi.
La serata si è conclusa intorno al ricco e suggestivo buffet
di frutta e dolci, coronato da una torta raffigurante il
logo del centenario della nostra Associazione, a sorpresa
gentilmente offerta dal locale a tutti i partecipanti.
Ovviamente per concludere, il tradizionale brindisi lo
scambio di auguri ed un arrivederci al prossimo anno.
Janira CAPUTO |