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La chiamano la “Festa dell’Arbitro”, ed è stata veramente
una grande festa!
Anche
quest’anno, per la sesta volta, abbiamo partecipato alla
“Festa dell’Arbitro” a Cavalese, organizzata dalla sezione
di Trento. E, come l’anno scorso, ritorniamo vittoriosi.
Infatti, oltre ad avere portato a casa numerose medaglie per
le gare d’atletica e le due ambite coppe - quella del torneo
di calcio e la supercoppa per i risultati ottenuti in tutte
le discipline – abbiamo vinto molto soprattutto sotto
l’aspetto associativo.
Sicuramente anche quest’anno, oltre a vincere sotto il
profilo sportivo, la nostra Sezione ha vinto sotto l’aspetto
del comportamento e della simpatia
Puntuali come sempre, nonostante l’orario (le 3.45 del
mattino), ci siamo ritrovati numerosi per la partenza in
pullman verso l’aereoporto aeroporto di Catania, da dove
abbiamo volato in direzione Bergamo.
E qui, prima giornata interamente dedicata allo svago, con
la visita al grande “Parco Zoo Safari Natura Viva” di
Bussolengo (VR), dove abbiamo avuto l’opportunità di
conoscere da vicino specie faunistiche interessante fra le
più rare al mondo. Tante foto, tanta curiosità e nel
pomeriggio, partenza alla volta di Cavalese, dove , appena
arrivati in hotel, si è pensato bene di iniziare a dedicarsi
al riposo della mente e del corpo, godendo delle varie
opportunità che l’attrezzato centro benessere dell’hotel
offre.
Il secondo giorno ha visto l’inizio del torneo di calcio e
lo svolgimento delle gare di atletica. E mentre i nostri
colleghi impegnati nelle varie gare davano il loro meglio,
un gruppo di nostri colleghi ha partecipato ad un’escursione
organizzata dall’hotel regalandosi delle piacevoli ore nelle
montagne del Trentino. Anche qui, tanta curiosità per le
importanti citazione botaniche offerte dalla guida ed
ovviamente tante foto. Simpatico il “siparietto” allestito,
poi, la sera, quando i nostri colleghi Nicola Maddocco,
Alfredo Iannello e Alberto Santoro, si sono cimentati in
alcune simpatiche imitazioni dei nostri Dirigenti sezionali.
Seratina veramente divertente che ha finito con l’attirare
nella sala conferenze dell’albergo, il Presidente del CRA
Trentino, Alberto Cova, i colleghi Alessandro Paone e
Carmelo Lentino della Rivista “L’Arbitro” e la collega
assistente alla CAN, Romina Santuari.
Terzo giorno caratterizzato da due splendide vittorie che ci
hanno permesso il passaggio alla semifinale, anche
quest’anno contro i padroni di casa della sezione di Trento,
e, avendo vinta quest’ultima, anche alla finalissima per il
1° e 2° posto. Prima della semifinale contro i colleghi di
Trento erano state organizzate una visita ad un
caratteristico “maso”dove si trovava uno storico Birrificio
della Val di Fiemme. Qui abbiamo assistito alla preparazione
della bevanda con successiva degustazione, e successivamente
ci siamo trasferiti in un altro “maso”, Speck, dove ci sono
stati spiegati i processi di conservazione e stagionatura
dello speck, affettato tipico trentino. Dopo la cena,
piacevole serata trascorsa al Palacongressi dove tutti gli
atleti vincitori delle gare di atletica sono stati premiati
dal Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello e
dai vari ospiti. Grande soddisfazione per la consegna di una
targa ricordo alla nostra Sezione, per l’assidua presenza
alle varie edizioni della manifestazione.
Giunto il tanto atteso giorno della finale, abbiamo prima
assistito alla finale per il 3° e 4° posto che ha visto
impegnato nel ruolo di assistente il nostro collega Andrea
Lippolis e, dopo il triplice fischio, la nostra
rappresentativa si è preparata ad entrare in campo. Pubblico
delle grandi occasioni in tribuna, dove abbiamo preso posto
tutti gli aggregati, associati e non - in compagnia anche
della piccola Beatrice, figlia del collega Umberto Cucè
ormai divenuta la mascotte della nostra gita. Trepidazione e
tensione palpabili nel volto di tutti noi aggregati, che in
tribuna non abbiamo mancato di fare sentire il nostro
incoraggiamento agli atleti in campo
E quando la gara, diretta magistralmente da Alberto Cova
coadiuvato dalle assistenti Romina Santuari e Pia Russo, ha
avuto fine, l’entusiasmo è diventato travolgente ed ha
coinvolto veramente tutti.
E al momento di alzare le due coppe verso il cielo, lo
spumante per festeggiare è stato d’obbligo! Insomma, proprio
una premiazione degna di un’Olimpiade come questa.
Naturalmente anche questa occasione ha offerto, al di là
della vicenda sportiva, la possibilità di stare insieme, di
formare un gruppo sano e solido, di ridere, divertirsi,
rilassarsi e confrontarsi. Belle sono state le passeggiate
per le vie del paese così come le partite a carte
organizzate nella hall dell’hotel.
Bello è stato soprattutto il gruppo, che non ha esitato a
fare inserire coloro che partecipavano per la prima volta
che si è relazionato in modo molto amichevole con i colleghi
delle altre sezioni e ha sostenuto i tanti che, a causa di
diversi infortuni, non hanno potuto prendere parte attiva
alle gare.
Ecco, questa è stata proprio la vittoria del gruppo! Un
“gruppo” che ha saputo vincere non solo sul campo, ma ancor
di più fuori, creando le condizioni per trascorrere tutti
insieme quattro meravigliose giornate di aggregazione, che
hanno coinvolto, indistintamente, tutti i partecipanti a
questa gita.
Rosita Janira Caputo
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Ovviamente
è sempre il torneo di calcio a rappresentare i momenti più
emozionanti e coinvolgenti della manifestazione, ma questa
edizione ci ha visti anche protagonisti delle gare di
atletica che, insieme al torneo di calcio a 5 completano il
programma sportivo della manifestazione.
L’esordio è con i colleghi della sezione di Genova, con i
quali già abbiamo avuto modo di confrontarci qualche
stagione fa, nella finale per il 3° posto conclusasi con la
nostra vittoria.
Come nelle previsioni, del resto i colleghi della sezione di
Genova erano considerati anche loro fra i favoriti, la gara
si presenta subito difficile e ostica. Ma nonostante tutto,
riusciamo a sbloccare il risultato, prima della fine del
tempo, con un gol del capitano Pietro Boscia.
Ad inizio di ripresa due infortuni mettono KO la nostra
difesa, costringendo Massimiliano Lo Giudice e Saro
Gemellaro a lasciare il campo. La gara si anima e a metà del
secondo tempo arriva il pareggio dei colleghi della sezione
di Genova, che ci costringerà alla lotteria dei tiri di
rigore.
Una sequenza emozionante ed anche divertente durante la
quale si sono alternate le prodezze dei due portieri e dei
calciatori conclusasi solo al 10° tiro di rigore con il
nostro errore. E così il nostro esordio da “campioni in
carica” si conclude con una sconfitta.
Qualche momento di riflessione e riunione con il Mister per
analizzare le cause di una sconfitta che forse parte un pò
da lontano. Ma è ancora presto per fasciarsi la testa e poi
nel pomeriggio ci sono le gare di atletica ed anche lì siamo
impegnati con una nostra nutrita rappresentanza di colleghi.
Iniziamo con la corsa campestre e solo uno straordinario
collega della Sezione di Bolzano, strappa l’affermazione ai
nostri colleghi Marino Rinaldi ed Alfredo Iannello che si
classificano, appunto al 2° e 3° posto. Grande emozione poi
nella gara dei 100 mt, dove Massimiliano Greco viene battuto
al foto-finish dal collega della Sezione di Trento. Ci
consoliamo, comunque, con la salita sul podio di Christian
Valerio che giunge 3°. Travolgente la nostra rappresentativa
nei 1500 metri dove con Pierfrancesco Visalli , Marino
Rinaldi e Marco D’Amico, occupiamo tutte le tre posizioni
del podio d’onore. 2° posto, invece, nella staffetta 4x100
dove ai colleghi Pietro Boscia, Massimiliano Greco,
Christian Valerio e Marco Gugliandolo sfugge d’un soffio la
vittoria finale che viene centrata, invece, nella staffetta
4x400, con Pierfrancesco Visalli, Mirko Saija, Massimiliano
Greco e Peppe Trischitta. Ricaricati da tante affermazioni e
con la consapevolezza che vincere il torneo di calcio,
significherebbe anche portare a casa la Supercoppa,
affrontiamo la sezione di Rovereto nell’ultimo impegno del
girone eliminatorio. Una tripletta di Alberto Santoro, due
reti di Massimiliano Greco e le reti di Peppe Trischitta,
Mirko Saija, Ignazio Milici e Fabio Bruschetta, fissano il
punteggio sul 9 a 1 e ci spalancano le porte della
semi-finale che ci vede impegnati contro i colleghi della
Sezione di Trento. Inizio molto equilibrato, ma dopo la rete
di Boscia che rompe l’equilibrio andiamo a segno ancora con
Boscia e poi con Greco, Santoro, Saija. La finale ci aspetta
e con essa la supercoppa che adesso è veramente a portata di
mano. Rientrati in albergo apprendiamo che incontreremo
proprio i colleghi della Sezione di Genova per la finale.
Come ovvio, grande tensione e concentrazione al massimo.
Sguardi attenti e soprattutto volontà di fare il bis
cercando di portare a casa la Supercoppa. Inizio della
finale e tutti uniti a sostenere l’undici in campo. Dopo una
fase di studio, cominciamo a prendere il sopravvento sotto
il profilo del gioco, e dopo alcune azioni non perfettamente
concretizzate, arriva quasi sul finire del 1° tempo la rete
di Fabio Bruschetta, che sblocca la gara e scatena
l’entusiasmo di tutti i partecipanti alla gara. Prima della
fine del 1° tempo, Giovanni Spadaro con una straordinaria
parata, oltre a confermare il suo eccellente stato di forma,
salva il risultato. Che poi, nel secondo tempo viene messo
al sicuro da una splendida doppietta di Massimiliano Greco.
E così, via alle sostituzioni in attesa del fischio finale
che apre la strada dei festeggiamenti che coinvolgono tutti
i partecipanti alla gita, intanto scesi tutti ai bordi del
terreno di giuoco. E dopo la premiazione del Torneo
calcistico, grande entusiasmo per la vittoria della
Supercoppa, che rappresenta il premio per la Sezione che
meglio di tutte si è classificata nelle varie discipline di
questa “Olimpiade dell’Arbitro”.
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