Cari colleghe e
colleghi,
Si conclude oggi un
anno intenso durante il quale abbiamo vissuto eventi piacevoli e non, che è impossibile
racchiudere in poche righe.
Abbiamo trascorso un 2009 importante dal punto di vista
associativo e tecnico.
Guardando fuori dalla
nostra Sezione i due eventi più rilevanti sono rappresentati dalla elezione di Marcello Nicchi alla Presidenza dell’ AIA e la nomina di
Rosario D’Anna alla Presidenza del CRA Sicilia.
Ripercorrendo adesso
le immagini del sito, mi piace fermare la nostra attenzione sui due eventi associativi,
che più degli altri, ritengo, meritino la “copertina” : Il Capodanno Solidale e
la gita a Praga.
Eventi, che ancora più di tutti gli altri che hanno
caratterizzato la nostra stagione, hanno rappresentato momenti indimenticabili,
di vera partecipazione e di significativa aggregazione.
Le emozioni vissute ci impongono di continuare sulla strada
intrapresa. Ed in tal senso siamogià al lavoro.
Anche dal punto vista
tecnico, il cammino di consolidamento dei quadri sezionali procede, anche se
lentamente, con regolarità. E lo testimoniano i cinque colleghi che abbiamo
premiato per il passaggio agli Organi Tecnici Nazionali.
Auspico, che a breve
possiamo riempire le caselle vuote degli organici della massima categoria (la CAN), e che fra i circa 35
arbitri immessi negli ultimi due corsi arbitri, possiamo individuare tanti
nuovi talenti. A questi giovani arbitri che iniziano, l’augurio che non faccia
mai difetto la necessaria passione e l’indispensabile entusiasmo, affinchè
riescano a superare tutte le oggettive difficoltà che sovente all’inizio
rappresentano l’ostacolo alla loro volontà di proseguire.
Per tutto quanto si
è realizzato, mi corre l’obbligo di rivolgere il grazie più sentito a tutti i
miei Collaboratori, ma più in particolare a tutti Voi, colleghi.
Ho sempre avuto modo
di dire che senza la Vostra
partecipazione, il Vostro impegno ed il Vostro entusiasmo, nulla di quanto
realizzato sarebbe possibile.
Prima di concludere
un doveroso ricordo alle vicende dell’alluvione che hanno colpito duramente la
nostra comunità messinese, ed hanno
rappresentato, i momenti di maggiore drammaticità di questo anno, per la nostra
città che già vive una situazione resa difficile dalla crisi che investe tutto il paese.
Ai giovani in
particolare, sicuramente più bisognosi
di un promettente ed ambizioso futuro, rivolgo l’augurio che questo 2010, al di
là delle convenzionali retoriche,
rappresenti per loro l’anno del
vero e definitivo rilancio.
A noi tutti l’augurio
di un anno scandito da cose semplici ma importanti, ma soprattutto segnato dal rispetto reciproco e dai valori veri.
Auguri!
Orazio Postorino
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